Una buona gestione della supply chain dell’agrifood è indispensabile per migliorare la competitività delle aziende sui mercati interni ed esterni. I costi e i tempi associati al trasporto dei prodotti e alle operazioni logistiche stanno, infatti, diventando sempre più determinanti per il successo di un’azienda nel mercato di riferimento.

La nostra proposta intende affiancare le aziende nella definizione di strumenti di supporto alle decisioni che consentano di gestire e progettare in modo efficiente la propria rete logistica, considerando sia la localizzazione dei fornitori per l’approvvigionamento delle materie prime che quella dei distributori/clienti finali, attraverso l’utilizzo di modelli specifici di gestione delle reti. In collaborazione con le aziende, è possibile intervenire sulla supply chain attraverso l’individuazione di parametri sintetici di performance (KPIs) che consentano di capire quali aree dell’azienda lavorano in modo efficiente e quali invece sono al di sotto dei valori limite di performance; saranno definiti indicatori che valutino la qualità e l’efficienza del trasporto, l’integrità della catena del fresco, i tempi di consegna, la sicurezza del prodotto trasportato, etc.

Sarà inoltre possibile valutare la localizzazione dei nodi logistici e della struttura dei magazzini, rispetto alla gestione delle aree dedicate alla conservazione dei prodotti freschi, alla riduzione degli sprechi energetici attraverso nuovi schemi di riorganizzazione interna delle aree di stoccaggio. Con la definizione di nuovi modelli di gestione della catena logistica, vengono così migliorate le performance del trasporto tra un nodo e l’altro, attraverso l’ottimizzazione delle frequenze e dei tempi di consegna, della gestione dei mezzi, delle rotte, etc. L’utilizzo e l’implementazione di specifici modelli di previsione basati, anche, sulle serie storiche dei dati, consente, infine, di quantificare la domanda dei prodotti.

Contatti: fancello@unica.it

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