La domanda di sostenibilità nelle costruzioni e la diffusione della bioedilizia hanno portato a una rivalutazione delle tecniche tradizionali, che però devono rispettare standard minimi di sicurezza e performance. Diventano necessarie moderne tecnologie d’indagine, modellazione e produzione, nonché l’inquadramento in un moderno contesto normativo, pena l’esclusione dal mercato.
Si propongono qui alcuni temi di edilizia sostenibile con materiali tradizionali ma con uso di tecniche avanzate (di modellazione e costruttive) nel rispetto del contesto normativo:
– Legno: travi composte in legno-acciaio-calcestruzzo per solai in legno parzialmente prefabbricati che non necessitano di puntelli in fase di getto.
– Lapideo: strutture in lapideo precompresso con cavi post-tesi per travate portanti, scale inflesse, ponti ad arco; tecniche di rinforzo di piastre e volte in lapideo con malte rinforzate con tessuti.
– Terra cruda: inquadramento normativo delle costruzioni in terra cruda, sia del materiale da costruzione, sia dell’edificio, compresa l’analisi sismica, obbligatoria nelle nuove costruzioni e nel riuso di edifici esistenti con modifiche strutturali e dei carichi. A tal fine, abbiamo sviluppato tecniche di consolidamento e rinforzo sismico sostenibili per edifici in terra cruda.
–Tessuti compositi: di solito la performance delle tensostrutture riguarda la resistenza strutturale e l’impermeabilità. Altre performance possono riguardare trasmittanza termica e inerzia termica. Per ottenere differenti performance si possono creare tessuti compositi con tessuti-non-tessuti debitamente armati con fibre strutturali, tessuti e materiali naturali nell’ambito della bioedilizia.
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