I sistemi di accumulo dell’energia elettrica rappresentano un elemento chiave per i veicoli elettrici in quanto costituiscono generalmente l’unica sorgente di energia a bordo. Essi devono perciò garantire un’elevata autonomia del veicolo, adeguate prestazioni dinamiche durante le fasi di accelerazione e un efficiente recupero di energia in fase di frenatura rigenerativa. Di conseguenza, diventa fondamentale disporre di sistemi di accumulo ad alta densità di energia e potenza in modo da garantire ridotti pesi e ingombri, senza pregiudicare le prestazioni.

Tali caratteristiche sono importanti anche per i sistemi di accumulo installati nelle reti intelligenti o nelle microreti, in quanto consentirebbero di erogare una molteplicità di servizi, sia di energia sia di potenza, e, quindi, di conseguire notevoli benefici di natura tecnico-economica. Dato che difficilmente una singola tecnologia di accumulo presenta elevati valori di densità di energia e potenza, si è affermato il concetto di ibridizzazione, ossia la combinazione di più tecnologie di accumulo dalle caratteristiche complementari.

Illustreremo le attività del gruppo di ricerca su questo argomento, fra le quali citiamo lo sviluppo di configurazioni ibride innovative e di algoritmi di gestione e controllo ottimali, per sfruttare a pieno le potenzialità che un sistema di accumulo ibrido può offrire. In particolare, una corretta ripartizione dei flussi di energia fra le diverse unità di accumulo è fondamentale per garantirne il pieno sfruttamento, preservandone (ed eventualmente estendendone) la vita utile. In questo contesto, si presenteranno alcuni risultati preliminari ottenuti e le prospettive future, sia nell’ambito dei sistemi di propulsione per veicoli elettrici sia per l’ottimizzazione delle reti elettriche, anche in riferimento alla partecipazione a specifici progetti di ricerca di rilevanza regionale e internazionale.

Contatti: alessandro.serpi@unica.it

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