Il trattamento dei reflui derivanti da attività industriali e agro-zootecniche richiede lo sviluppo di sistemi a ridotto impatto ambientale che garantiscano il rispetto dei sempre più stringenti limiti di legge previsti allo scarico, minimizzando i costi di investimento e di esercizio.
Presso il DICAAR – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura sono in corso sperimentazioni su sistemi biologici avanzati per il trattamento di reflui “complessi”, che superino le limitazioni tipiche dei sistemi biologici convenzionali, come, ad esempio, la scarsa tolleranza alla presenza di sostanze tossiche.
Il processo a fanghi aerobici granulari, nel quale la biomassa si sviluppa naturalmente in forma di granuli, senza materiale di supporto, è stato testato con successo per il trattamento di reflui contenenti composti organoclorurati (presenti in molti liquami industriali) e reflui petrolchimici, con una riduzione fino all’80% degli ingombri e fino al 60% del fabbisogno energetico, rispetto ai sistemi convenzionali.
Per il trattamento di reflui ad elevato tenore di ammonio (> 500 mgN/l) presso il DICAAR è stata inoltre studiata una tecnologia basata sulla combinazione del processo di nitrosazione parziale (conversione del 50% dell’ammonio influente a nitrito) e di ossidazione anaerobica dell’ammonio residuo (conversione ad azoto gassoso) che consente di ridurre i costi operativi fino al 60% rispetto ai sistemi biologici convenzionali e fino al 75% rispetto allo strippaggio con vapore.
Contatti:
Alessandra Carucci – gruppo: Ingegneria Sanitaria-Ambientale – Acque
Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura
carucci@unica.it
Tel. 070 6755531
Twitter: @ale_caruc – https://www.linkedin.com/in/alessandra-carucci-0ab6a685
Ing. Stefano MIlia (CNR)
Prof. Giovanna Cappai
Ing. Giaime Tocco (dottorando)
Ing. Claudia Camedda (dottoranda)