La componentistica elettronica per uso spaziale deve sopravvivere a condizioni inusuali in termini di stress termomeccanici e radiazioni. Tuttavia, la comunità spaziale internazionale da tempo si è orientata verso la scelta di componenti commerciali, i cui collaudati processi costruttivi garantiscono una maggiore affidabilità che non qualsiasi componentistica custom. Questo apre il problema generale delle qualifiche per l’aerospazio.
L’intervento inquadra la attività del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica in ambito nazionale (comitato organizzatore ASI di Components 4 Space) ed europeo (Comitato scientifico e Organizzatore di Pharos – Photonique, aéronautique et spatial, Francia).
Contatti: gmura@diee.unica.it
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