Da tempo il nostro gruppo di ricerca, insediato presso il Dipartimento di Giurisprudenza, studia gli aspetti giuridici relativi allo sviluppo attuale e futuro dei mezzi aerei e marittimi a pilotaggio remoto o a conduzione autonoma.
Il primo obiettivo è quello di approfondire la compatibilità dei mezzi in esame con le regole sull’impiego della nave e dell’aeromobile, per i quali vengono in rilievo il profilo del pilotaggio e le differenze rispetto alla conduzione svolta da personale presente a bordo. Altre problematiche allo studio sono:
– il sistema di abilitazione alla navigazione dei droni aerei, compresa la verifica dei metodi per la sperimentazione dei prototipi e la linea di distinzione tra i mezzi professionali e il volo di quelli destinati a finalità ludiche;
– i metodi di certificazione dei sistemi di comunicazione e trasmissione delle informazioni e delle istruzioni di condotta nautica;
– i requisiti del personale adibito al pilotaggio da remoto.
Ricerche dello stesso tipo si stanno svolgendo sull’utilizzazione della nave, che, pur presentando differenti caratteristiche in merito alla sicurezza della navigazione, ha identiche esigenze per quanto riguarda il pilotaggio e le difese dalle intrusioni abusive nei sistemi di comunicazione e di trattamento dei dati sulla navigazione. Infine viene approfondito l’analogo profilo dell’uso di mezzi completamente automatici, per verificare se le problematiche che sorgono in relazione all’esercizio di questo tipo di veicoli siano le stesse generate dal pilotaggio da postazione remota o se, come pare più probabile, affiorino differenze tali da generare significativi interventi del legislatore.
Il gruppo di ricerca si propone per l’analisi delle questioni di carattere giuridico che possono sorgere dall’impiego dei mezzi e dall’esecuzione di un contratto di trasporto di cose o di persone eseguito un mezzo senza equipaggio.
Contatti: mspiras@unica.it