IBERNAT-NBL: Identificazione di bersagli molecolari per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per il neuroblastoma

Il progetto intende mettere a punto una piattaforma biotecnologica per sviluppare nuovi approcci terapeutici e diagnostici del neuroblastoma. Il neuroblastoma è una neoplasia dell’età infantile che frequentemente si manifesta in forma ad alto rischio caratterizzata da recidive e resistenza alla chemioterapia classica. L’obiettivo finale del progetto è quello di produrre le basi razionali per lo…

DoMoMEA: Tele-riabilitazione domiciliare e neuromotoria a favore dei soggetti con esiti di Ictus cerebrale a disabilità moderata mediante dispositivi elettronici avanzati

Obiettivo del progetto è la riabilitazione di pazienti con deficit neuromotori conseguenti ad ictus cerebrale, mirando alla riduzione della disabilità percepita. Le soluzioni tecnologiche per la tele-riabilitazione domiciliare personalizzata proposte da DoMoMEA, destinate a pazienti dimessi dalle strutture riabilitative degenziali ma ancora bisognosi di un periodo di recupero motorio, sono in grado di superare i…

Uno spin off accademico di Tossicologia per le imprese

Negli ultimi anni, l’esigenza sempre più forte di avere in Sardegna una struttura a disposizione di soggetti pubblici e privati nel settore della tossicologia ha spinto un team accademico costituito da tossicologi, ricercatori e professori universitari, in partnership con un’azienda operante nel settore, a rendere concreto un progetto per la realizzazione di uno spin off…

Valutazione dell’esposizione e delle emissioni di particolato ultrafine aerodisperso negli ambienti di vita e di lavoro

Recenti studi hanno ipotizzato che la componente ultrafine del particolato aerodisperso, o nanoparticolato, possa essere uno dei principali determinanti di rischio per la salute in seguito all’esposizione all’inquinamento aerodisperso. Attraverso l’utilizzo di moderne strumentazioni, il nostro gruppo di ricerca studia i livelli di esposizione al particolato ultrafine per incrementare il livello di accuratezza delle stime…

Valorizzazione del potenziale nutraceutico di prodotti agro-alimentari, bio-matrici vegetali e sottoprodotti di lavorazione

L’incontro delle competenze analitiche e strumentali dei gruppi di ricerca dei Dipartimenti di Scienze Biomediche (Patologia Sperimentale; Biochimica, Biologia e Genetica) e di Scienze Chimiche e Geologiche (Gruppo di Termodinamica Applicata e BioNMR) ha permesso la valorizzazione in termini di potenziale nutrizionale e nutraceutico di: – prodotti agroalimentari di filiere produttive regionali (bottarga, miele, mirto,…

Identificazione e caratterizzazione di farmaci e molecole bioattive

Il Laboratorio di Farmacologia Cellulare e Molecolare del Dipartimento di Scienze Biomediche ha una consolidata esperienza nello studio delle risposte funzionali e molecolari ai farmaci e alle sostanze bioattive. Le nostre competenze si focalizzano: – sullo sviluppo di modelli cellulari per lo studio dei meccanismi d’azione e della segnalazione intracellulare dei farmaci; – sulla messa…

Possibili strumenti per una nuova strategia terapeutica per la terapia dei tumori

La patologia tumorale rappresenta la seconda causa di morte nei paesi industrializzati. Chi è colpito da questa malattia e soprattutto da alcune forme muore, indipendentemente dalla sua ricchezza e dalla possibilità di accedere alle cure. Oltretutto, nonostante il gran numero di farmaci antitumorali disponibili, i trattamenti chemioterapici danneggiano gravemente i tessuti sani. Inoltre mentre il…

Applicazioni non convenzionali della tecnologia RFID

La tecnologia RFID (Radio Frequency Identication) sfrutta la radiofrequenza per identificare oggetti o esseri viventi. Tale tecnologia è ormai adottata in molti ambiti di applicazione e il suo uso può essere esteso anche ad ambiti diversi, in cui le esigenze di identificazione e tracciabilità sono attualmente soddisfatte dall’uso del codice a barre, e anche dove…

Nanocarriers per applicazioni farmaceutiche

In campo farmaceutico, con il termine nanocarrier si indicano in generale sistemi particellari colloidali con dimensioni comprese tra 10-1000 nm. Diversi nanocarrier come nanosfere, nanocapsule, dendrimeri, liposomi, nanocristalli vengono utilizzati per la veicolazione di agenti terapeutici e diagnostici. Se opportunamente formulati, questi nanovettori sono in grado di modificare profondamente caratteristiche biofarmaceutiche e farmacocinetiche del principio attivo…